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2013: 10 cose da fare per vivere meglio.

ImmagineForse avete avuto un anno duro e il vostro stato d’animo, oggi, oscilla tra lo scoraggiamento, la depressione, l’insoddisfazione e la preoccupazione. I sentimenti negativi partono da una sbagliata considerazione: ci si aspetta che gli altri ci rendano felici.In pratica si crede che la felicità sia qualcosa che gli altri ci donano. La frustrazione e l’insoddisfazione nascono proprio dal fatto che si aspetta che qualcuno ci faccia dei complimenti, ci gratifichi, ci promuova, ci giudichi belle, desiderabili etc. Far dipendere la propria felicità dagli altri significa condannarsi a una vita di perenne attesa e quindi frustrata.Come un cane che aspetta che qualcuno gli faccia una carezza, gli dia del cibo, lo porti a passeggio. Ma, ehi!, lui è un animale e quindi merita tutto il nostro rispetto e le nostre cure perché non può fare queste cose da solo, noi siamo esseri umani, possiamo provvedere a noi stessi. Essere felici è possibile, bisogna ascoltare se stessi e i propri desideri e bisogni e paure e sogni.

La relazione più importante è quella che avete con voi stessi. Non conta quanto siete ricchi, famosi, belli e amati da genitori, amici e fidanzati. Se non provate amore per voi stessi non riuscirete ad apprezzare tutto ciò che di buono avete nella vita.

Come fare, in concreto, ad amarsi di più? Un elenco di dieci cose semplici e pratiche che hanno migliorato la mia vita.

  1. Scrivete, ogni giorno,  una cosa bella che vi è successa o che avete fatto o che gli altri hanno fatto per voi e siate grati. Questo esercizio sulla gratitudine, all’inizio vi sembrerà faticoso, ma con il tempo imparerete a cogliere quanto di buono ci sia nella vostra vita, quanto essa sia preziosa per voi e per gli altri.
  2. Godetevi il presente. Il passato è andato, il futuro è nelle mani di Dio (comunque lo concepiate) ma il presente è vostro. Qui, ora. Adesso. Potete leggere questo post, o smettere o alzarvi o fare un sorriso o telefonare a qualcuno, uscire a fare una corsa, scegliere di piangere. O leggere. O mangiare. O tutto quello che volete. Ora, adesso, è il vostro momento. Siete i protagonisti del presente, non dimenticatevelo.
  3. Sorridete. 
  4. Siate sinceri con voi stessi. Mentirsi non serve a niente: le bugie che vi raccontate oggi, presenteranno il conto domani. Ascoltate i vostri desideri e i vostri bisogni più sinceri e prendetene atto.
  5. Abbiate coraggio. Se dovete lasciare qualcuno, lasciatelo. Se dovete dire a qualcuno che lo amate diteglielo. Se pensate che vi paghino poco, chiedete un aumento. Se volete provare qualcosa di nuovo fatelo. Se dovete chiedere scusa, fatelo. Se volete andare a vivere da soli, andate. Non rimanete in una situazione insoddisfacente solo per paura.
  6. Coltivate le vostre passioni, non importa quali siano, trovate il tempo per fare cose che amate. (Sì è possibile trovare il tempo: ad esempio spegnete la TV. Oooops quanto tempo libero! almeno 2 o 3 ore al giorno)
  7. Siate gentili con voi stessi: smettetela di stare a dieta, criticarvi, sentirvi sfigati, brutti, svantaggiati e in trappola. Qualunque siano gli aspetti di voi stessi che non accettate, smettetela. Questo atteggiamento serve solo a coltivare rancore, depressione, invidia e insoddisfazione. Il modo più semplice per sentirsi meglio è accettarsi così come siete.
  8. Viaggiate. Se non potete spendere soldi per andare lontano, viaggiate in Italia. (Ehi, viviamo in una delle nazioni più belle del mondo, ricordatevelo. No, non fate resistenza: tutti hanno amici o parenti in qualche città che possono ospitarvi)
  9. Frequentate i vostri amici. Se non avete amici reali è il momento di farveli: uscite, ascoltate, siate aperti, sinceri e sorridenti, gli amici arriveranno.
  10. Cambiate idea.  Siete sicuri che pensate certe cose perché sono giuste per voi o semplicemente perché le pensate perché vi siete affezionati alla vostra idea su quelle cose? Darsi la possibilità di cambiare idea, significa darsi la possibilità di cambiare vita.

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L’essere umano ama mentirsi e credere alle proprie bugie.

La cosa peggiore che capita agli esseri umani è che essi stessi si mentono.
L’essere umano si racconta le peggiori bugie e ci crede.
In questo credo che donne e uomini siano uguali.
Quanti ne conoscete che si raccontano che hanno una vita sentimentale, lavorativa, sociale e famigliare soddisfacente?
Io, pochi.
Quanti ne conoscete che hanno compagni, lavori, amici, genitori che detestano più o meno consapevolmente?
Io, molti.
Ci si potrebbe chiedere se questa insoddisfazione derivi da noi, eterni adolescenti incapaci di accontentarsi, o se forse cambiando qualcosa la vita migliorerebbe.
Quando ero giovane credevo che cambiare fosse il bene, oggi la penso esattamente al contrario: il cambiamento è uno spreco di energie e si passa da situazioni di media insoddisfazione o media soddisfazione ad altre situazioni di media insoddisfazione e nel frattempo ci si è stancati tantissimo.
proporrei di dire chiaramente ai vostri bambini che la vita è una guerra.
Di dirgli che bisogna essere armati anche e sopratutto contro chi millanta di volerci bene. Dolorosamente spiegherete che voi genitori sarete coloro che infergeranno le ferite peggiori ai vostri figli.
“sai, ti farò molto male.”, gli direte.
Voi lo spiegherete e non aggiungerete le attenuanti del caso “ma non ne avevo intenzione”.
Lo direte chiaramente.
Proporrei di mettere in guardia i vostri figli da tutte le forme di Amore. Proporrei di abolire tutte le favole di ispirazione disneyana, proporrei di abolire i desideri personali, le aspirazioni di indipendenza, serenità, felicità.
Direi “ciao, benvenuto al mondo. Non è male se sai come muoverti. Ah, non saprai mai esattamente cosa fare, non lo so nemmeno io che sono tua madre, qualsiasi cosa farai, sbaglierai”
Proporrei di abolire il concetto di Amore Romantico, quello in cui due persone vogliono davvero il bene uno dell’altra. Introdurrei il concetto di Volersi Bene, trovare qualcuno Pari Requisiti, che sia un compagno di vita. Sposate il vostro compagno di banco del liceo, direi loro, perché avete con lui le stesse probabilità di essere felici che con chiunque altro.
Abolirei il concetto di libertà, questa favola ormai è morta. Spiegate ai vostri figli: quando nasci sei già schedato, nazione, genitori, sesso, relazioni con i potenti, condizione economica di partenza determinano il tuo posto nel mondo.
Reintroduciamo il concetto di casta, come in India. È più onesto.
Aboliamo il concetto di parità di diritti: spiegate ai vostri figli che donna e uomo non occupano nel mondo le stesse posizioni, non hanno eguali diritti civili, qualsiasi lotta sia stata combattuta, per quanto sangue sia stato sparso.
Smettiamola poi con la storia della democrazia, dove sono queste democrazie? spiegate ai vostri figli che chi va al potere è parte di un élite di nascita, di una di quelle caste di cui accennavo sopra.
Chiamiamole oligarchie, governi di pochi.

Niente mi fa soffrire di più che essere ingannata e scoprire l’inganno.

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